Tokyo, Giappone (3 ottobre 2021) – Dopo un'intensa prima metà, il FIA Gran Turismo Championship 2021 è ripreso con il terzo round del Manufacturer Series sul celebre Red Bull Ring. La seconda metà del campionato è iniziata con Mazda in testa tra i 12 costruttori in gara, con Toyota a un solo punto di distacco, grazie all'ottimo risultato ottenuto nel World Series Showdown di agosto. La gara sembrava in bilico tra queste due sole squadre, ma i risultati del round 3 dimostrano che il vincitore del campionato è tutt'altro che deciso.

Round 3: Red Bull Ring

La seconda metà del campionato 2021 è iniziata con una gara di 20 giri sul famoso Red Bull Ring di Spielberg, Austria, noto per essere uno dei circuiti più veloci al mondo. Porsche è partita in pole position con lo spagnolo Jose Serrano (PR1_JOSETE) al volante della 911 RSR, grazie a un impressionante tempo in qualifica di 1:28.688. Al suo fianco, in prima fila, è partito il brasiliano Igor Fraga (IOF_RACING17), campione della Nations Cup 2018, su Toyota GR Supra Racing Concept. In seconda fila, dietro all'esperto brasiliano, sono partiti due volti nuovi del World Series: il giapponese Yuhki Araki (DW-yuhki02) su Dodge Viper SRT GT3-R e il belga Quinten Jehoul (ERM_Quinten) su Peugeot RCZ.

Per regolamento, in questa gara tutte le auto hanno dovuto compiere almeno una sosta ai box, ma senza cambiare necessariamente le gomme. Tuttavia, i circa 10 giri di efficacia delle gomme Michelin a mescola dura (le uniche disponibili per la gara) hanno reso praticamente impossibile completare tutta la gara con un unico set.

Dopo la partenza lanciata, quasi tutte le auto sono arrivate senza intoppi alla curva 1, con la Porsche 911 di Serrano in testa. Ryota Kokubun, campione della Nations Cup nel World Series Showdown, dopo una sessione di qualifiche sottotono ha quasi dovuto abbandonare prematuramente la gara dopo un'uscita di pista della sua Mazda RX-Vision GT3, ma il pilota giapponese è riuscito a riprendersi e a tornare in pista, seppure in ultima posizione. Le auto si sono poi praticamente incolonnate per i primi due giri di gara.

Al 3° giro, Araki su Dodge Viper ha messo sotto pressione la Toyota Supra di Fraga, campione della Nations Cup 2018, in cerca di un'occasione per il sorpasso. Araki, a sua volta, aveva negli specchietti la Peugeot RCZ del diciottenne Jehoul. L'ordine di marcia delle prime cinque auto è comunque rimasto invariato fino al 7° giro, quando Fraga ha attaccato il leader di gara Serrano alla curva 1. Il sorpasso non è andato a buon fine e Fraga si è tirato indietro, dando ad Araki l'occasione di sorpassare la Supra con la sua Viper.

Il giro successivo, Fraga su Toyota, Jehoul su Peugeot e il giapponese Takuma Miyazono (Kerokkuma_ej20), campione della Nations Cup 2020, qui al volante di una Subaru WRX, hanno sostato ai box. Serrano è entrato ai box il giro seguente, cedendo il comando temporaneo della gara alla Dodge Viper di Araki che, al 9° giro, era l'unico pilota a non essere entrato ai box. Araki è entrato ai box il giro seguente con 16 secondi di vantaggio, sufficienti per rientrare in pista al comando seppure di un solo decimo di secondo.

Fraga e Serrano hanno attaccato immediatamente la Viper di Araki, che ha fatto tutto il possibile per difendere la propria posizione alla curva 1. Rispetto alla prima metà della gara, in cui i piloti erano sembrati eccessivamente cauti, l'azione si è fatta più intensa con auto spesso affiancate e tentativi di sorpasso aggressivi. Fraga, ritrovatosi tra più auto, è sceso in quarta posizione, mentre la Porsche 911 di Serrano è tornata in testa. La vittoria si è giocata tra le prime cinque auto, separate da appena mezzo secondo.

Dopo aver toccato i 240 km/h sul rettilineo principale, al 13° giro Jehoul ha staccato Araki entrando nella curva 1, infilando la Dodge all'interno e portandosi in seconda posizione. A 5 giri dal termine, l'ordine di marcia del quintetto di testa era il seguente: Porsche (Serrano), Peugeot (Jehoul), Dodge (Araki), Toyota (Fraga) e Subaru (Miyazono). Su un tracciato dove il sorpasso è difficile, tutti si aspettavano che la gara terminasse senza altri cambiamenti, fino a un colpo di scena sensazionale: Fraga ha inspiegabilmente rallentato il ritmo, ritrovandosi più di un secondo dietro alla RCZ di Jehoul, in terza posizione. Il brasiliano ha anche ricevuto una penalità di mezzo secondo per aver violato i limiti del tracciato. Fraga è stato sorpassato a causa della penalità prima da Miyazono su Subaru WRX, poi dal francese Baptiste Beauvois (R8G_TSUTSU) su Mercedes-Benz AMG GT3 e dal peruviano Alonso Regalado (TX3_Jara) su Aston Martin V12 Vantage GT3.

Al 18° giro, la Dodge Viper di Araki ha sorpassato la Peugeot RCZ di Jehoul. Il pilota giapponese ha attaccato in modo sfrenato, cercando di infilare Serrano a più riprese. Alla Schlossgold (curva 3), un eccesso di aggressività gli ha fatto perdere velocità, permettendo a Jehoul di riportarsi davanti. Alla fine la vittoria è andata a Serrano, che si è aggiudicato tre punti per Porsche, mentre l'impressionante Quinten Jehoul ha tagliato il traguardo con la sua Peugeot RCZ in seconda posizione. Nonostante la terza posizione, Yuhki Araki e Dodge hanno sicuramente conquistato diversi fan grazie allo stile di guida molto competitivo del giapponese.

Mazda con 11 punti, è rimasta in testa alla classifica del World Series pur dopo la disastrosa prova di Kokubun nel round 3, seguita con Toyota e Peugeot forti di 10 punti. Porsche, salita in sesta posizione grazie alla vittoria, è ancora in gara con un round del World Series in programma prima delle finali mondiali di dicembre.
Dopo la gara, Jose Serrano ha dichiarato: "Sono al settimo cielo. La combinazione tra Porsche e Red Bull Ring è stata stellare. Su questo tracciato serve molta trazione e la Porsche è stata davvero stabile. All'inizio della gara ho provato a staccarmi, ma quando Igor (Fraga) ha cercato di sorpassarmi, ho capito di dover mantenere la posizione e guidare come meglio potevo. Alla fine sono riuscito a difendermi e tutto è andato bene."

Manufacturer Series 2021 - World Series Round 3
Risultato