Storia 5: il cameratismo nato al GTWS
Conto alla rovescia per il Gran Turismo World Series Showdown
Molti appassionati del Gran Turismo World Series (GTWS) seguono le gare dai propri dispositivi, ma c'è anche molto che succede lontano dalle telecamere. Il campionato internazionale di Gran Turismo, al suo sesto anno, riunisce da sempre i giocatori di GT più abili al mondo. Come sempre accade quando persone con una passione in comune si radunano, tra di esse si formano amicizie profonde.
"Ho dei buoni rapporti con gli altri piloti", ha commentato Jose Serrano. "In generale ho legato con gli altri piloti spagnoli, specialmente con Manu (Manuel Rodríguez) e Brea (Jose Brea). Comunque ho fatto amicizia anche con piloti di altri paesi, come Kylian Drumont (Francia) e Angel Inostroza (Cile)."
Il veterano giapponese Tomoaki Yamanaka ha spiegato di aver incontrato alcuni dei suoi migliori amici tramite Gran Turismo.
"Quei legami sono diventati più profondi anno dopo anno, non solo online ma anche offline, specialmente in Giappone. Spesso mi vedo con altri giocatori e facciamo diverse cose insieme, come pranzare o cenare fuori. Quando organizziamo eventi offline come gare di kart, arriviamo anche a un centinaio di persone", ha commentato Yamanaka.
Secondo l'italiano Giorgio Mangano, allenarsi e socializzare con nuovi amici è divertente, ma c'è un limite a quanto si può condividere, specialmente prima delle competizioni.
"Ho fatto amicizia con molti altri piloti del World Series, specialmente Marco Busnelli, Marco Grasso, Patrik Blažan, Coque López e Mikail Hizal. Mi alleno con alcuni di loro e a volte ci scambiamo pareri su una competizione, ma prima delle gare bisogna fare attenzione a non rivelare troppo, ad esempio i dettagli sul proprio ritmo e sulla propria strategia.", ha spiegato Mangano.
Dato che i giocatori in gara rappresentano decine di paesi e territori, ci si potrebbe aspettare che le barriere linguistiche e culturali possano limitare le loro interazioni, ma secondo molti partecipanti al GTWS non è così.
Sono riuscito a stringere molte amicizie nel mondo tramite il GTWS", ha detto Yamanaka. "A volte non comprendiamo la lingua che parlano gli altri, ma sorprendentemente troviamo sempre il modo di comunicare. È davvero straordinario. Credo che sia una dimostrazione della forza di Gran Turismo e della sua community.
Il GTWS ha effettivamente dimostrato di saper avvicinare tutti, a prescindere da nazionalità, esperienze e indole. L'unico modo di rendersene conto in prima persona è partecipare a un evento live, come il World Series Showdown di Amsterdam in programma per l'11 e il 12 agosto.