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La prima gara delle finali si è svolta su Suzuka Circuit tra supercar di classe N500.

Il giapponese Ryota Kokubun (Akagi_1942mi) [911 GT3] ha ottenuto la pole position dopo aver fatto registrare in extremis il tempo migliore in qualifica. Al secondo posto sulla griglia di partenza è partito Jonathan Wong (saika159-) [458 Italia] di Hong Kong. In seconda fila, i giapponesi Shogo Yoshida (gilles_honda_v12) [NSX] e Tomoaki Yamanaka (yamado_racing38) [AMG GT S].

La gara è iniziata in modo pulito, senza particolari sorprese.

Dal 2° posto in giù, Wong (saika159-) ha tenuto un ritmo più lento, così come Yoshida (gilles_honda_v12), che ha avuto problemi di usura delle gomme dalle fasi iniziali. Kokubun (Akagi_1942mi) ha viaggiato solitario in prima posizione, distanziando il gruppo.

Tra gli inseguitori, nonostante un'uscita di pista alla chicane al primo giro in seguito a una breve collisione con un altro pilota, l'australiano Cody Nikola Latkovski (Nik_Makozi) [Viper GTS] è salito in sesta posizione.

Yoshida (gilles_honda_v12), ancora alle prese con problemi alle gomme, al terzo giro è andato in sovrasterzo alla 130R, cedendo la terza posizione a Yamanaka (yamado_racing38).

Al 4° giro, Yoshida (gilles_honda_v12) si è diretto ai box per un cambio gomme mentre si trovava in quarta posizione. Latkovski (Nik_Makozi) ha subito una penalità di 5 secondi per aver superato la linea bianca all'uscita dai box.

Per evitare di restare coinvolti nel traffico ai box, Kokubun (Akagi_1942mi), Wong (saika159-) e Yamanaka (yamado_racing38) hanno atteso un altro giro e rimandato la sosta al 5° giro.

Grazie a una sapiente gestione delle gomme, Kokubun (Akagi_1942mi) ha aumentato ulteriormente il suo vantaggio.

A 2 giri dal termine, Yamanaka (yamado_racing38) è riuscito a colmare il distacco con Wong (saika159-), ma non è riuscito a sorpassarlo.

Dopo aver dominato dalla pole position alla linea del traguardo, Ryota Kokubun (Akagi_1942mi) ha vinto la gara in grande spolvero.

Commenti del vincitore: Giappone, Ryota Kokubun (Akagi_1842mi)

Come nella gara della prima giornata, la partenza in pole mi ha permesso di stabilire liberamente il mio piano di gara. Effettuando il cambio gomme al 5° giro, oltre la metà della gara da 8 giri, sono riuscito a evitare il traffico e a mantenere il mio ritmo per tutta la gara. Questo è stato fondamentale per la vittoria.