Ai primi FIA Motorsport Games svoltisi il 2 novembre a Vallelunga, in Italia, il rappresentante australiano Cody Nikola Latkovski ha conquistato la medaglia d'oro nell'evento Digital Cup.

I "FIA Motorsport Games" sono una competizione internazionale creata dalla Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) come "Olimpiadi degli sport motoristici". La competizione si è svolta in 6 eventi di diverse discipline: GT Cup, Touring Car Cup, Formula 4 Cup, Drifting Cup, Karting Slalom Cup e Digital Cup, quest'ultima su Gran Turismo Sport.

Per le semifinali, i concorrenti sono stati divisi nei 3 gruppi A, B e C da 10 piloti ciascuno. Dopo il ripescaggio, 12 concorrenti sono approdati alla finale.

Nella semifinale A, la vittoria è andata a Mikail Hizal, vincitore della Nations Cup del "World Tour 2019 – Red Bull Hangar 7". Latkovski ha vinto nel gruppo B e il costaricano Bernal Valverde nel gruppo C. Avendo stabilito anche il giro più veloce nelle prove del giorno precedente, Hizal sembrava il favorito alla vittoria.

La finale si è disputata su Circuit de Barcelona-Catalunya, in una gara monomarca da 19 giri al volante della Red Bull X2019.

Hizal e Latkovski, nelle prime due posizioni, si sono dati battaglia fin dall'inizio. Al 15° giro, Hizal ha avuto la peggio uscendo di pista e lasciando la prima posizione a Latkovski. Anche se l'azione in pista è stata molto intensa, sono state le strategie di sosta ai box a decidere l'esito della gara.

Latkovski, che aveva iniziato la gara con le gomme morbide, ha scelto nuovamente la stessa mescola alla prima sosta. L'australiano ha optato per un'astuta strategia con 3 soste, lasciando le mescole media e dura, da utilizzare obbligatoriamente, per gli ultimi 2 giri. Grazie a quest'audace strategia, Latkovski è riuscito a uscire dai box davanti al rivale Valverde dopo l'ultima sosta ai box per il cambio gomme. Quest'incredibile prestazione ha permesso a Latkovski di ottenere la medaglia d'oro per l'Australia.

La medaglia d'argento è andata al costaricano Bernal Valverde, volto noto del World Tour, mentre il bronzo è andato all'asso italiano Stefano Conte.