- MANUFACTURER SERIES
- Il gioco di squadra decide il risultato in un epico scontro tra titani
- Manufacturer Series 2021 - World Series Showdown
- 21/08/2021
Tokyo, Giappone (21 agosto 2021) – Con il World Series Showdown di oggi, si è chiusa la prima metà del FIA Gran Turismo Championship 2021. La prima gara svolta è stata il Manufacturer Series, una sfida tra 36 piloti in rappresentanza di 12 dei più importanti costruttori a livello mondiale.
Le 12 squadre del Manufacturer Series, selezionate in base ai risultati della Stagione 1 delle Gare online, hanno schierato tre piloti, uno per gara. Ogni gara ha messo in palio dei punti, raddoppiati nella finale.
I costruttori inizialmente favoriti alla vittoria del Manufacturer Series erano Toyota, Porsche e Subaru, ma come sempre accade nel World Series le probabilità di un vincitore a sorpresa non erano poche.
Gara 1: Alsace - Villaggio
La prima gara, di 10 giri, si è svolta sul rustico tracciato francese Alsace - Villaggio, in cui il pilota giapponese Tomoaki Yamanaka (yamado_racing38) ha conquistato la pole position facendo registrare l'eccellente tempo di 1:48.352 sulla sua Toyota GR Supra Racing Concept. In seconda posizione è partita la Volkswagen Beetle del brasiliano Roberto Sternberg (VRBT__Amarok23), in terza la Mazda RX-Vision GT3 del pilota tedesco Miroslaw Kravchenko (V1_Miro). Alle sue spalle, l'onnipresente francese Baptiste Beauvois (R8G_TSUTSU) su Mercedes-Benz AMG GT3. Ogni auto doveva ha dovuto compiere almeno un giro sia con le gomme morbide che con le medie, per cui tutte le squadre hanno dovuto sostare ai box.
La partenza lanciata ha visto la Toyota Supra GR, unica delle prime cinque a utilizzare le gomme morbide, staccare immediatamente il gruppo. Al termine del 1° giro, Yamanaka aveva staccato di due secondi Sternberg, Kravchenko e Beauvois. Lo slovacco Mario Straka (KKR_Mario) su Nissan GT-R Gr.3, unico oltre a Yamanaka a partire con le gomme morbide, si è portato in quinta posizione sorpassando la Jaguar F-Type dell'ungherese Ádám Tápai.
Sfruttando l'aderenza maggiore delle sue Michelin morbide, Straka ha effettuato alla curva 4 del 3° giro un altro sorpasso, stavolta in staccata su Beauvois (Mercedes-Benz). Durante questo giro diversi piloti hanno sostato ai box, inclusi Beauvois e Kravchenko (Mazda), che hanno montato le gomme morbide per recuperare i 4 secondi di vantaggio del leader Yamanaka. Sternberg, in seconda posizione, ha sostato al giro successivo, mentre la Toyota Supra è rimasta in pista.
A metà gara si è accesa una furiosa battaglia per la quarta posizione tra Beauvois (Mercedes-Benz) e Sternberg (Volkswagen). Nel frattempo il leader di gara Yamanaka aveva effettuato la sosta obbligata per passare alle gomme medie, tornando in pista con 2,7 secondi di vantaggio sulla Mazda RX-Vision di Kravchenko.
Con velocità di oltre 200 km/h toccate dalle auto sul rettilineo principale, la Mazda RX-Vision (Kravchenko) e la Volkswagen Beetle (Sternberg) hanno ridotto il vantaggio della Toyota a soli tre secondi al termine del 7° giro... ma Sternberg e Kravchenko hanno fatto un regalo a Yamanaka dando vita a un furioso duello. Con la RX-Vision GT3 impegnata ad arginare la VW Beetle Gr.3, Yamanaka ha ampliato nuovamente il distacco al penultimo giro, assicurando la vittoria a Toyota.
All'ultimo giro il duello tra Mazda e Volkswagen si è inasprito ulteriormente, lasciando gli spettatori con il fiato in gola. Sternberg (Volkswagen) ha sorpassato Kravchenko (Mazda) alla curva 4, ma il tedesco si è riportato in seconda posizione un paio di curve dopo. Poi, quando la Mazda RX-Vision è finita larga alla curva 8, la VW è passata nuovamente davanti. Durante questo duello, la Jaguar F-Type di Tápai ha strappato la quarta posizione alla Mercedes-Benz AMG GT3 (Beauvois). Alla fine la Toyota Supra Racing Concept di Tomoaki Yamanaka ha tagliato per prima il traguardo, conquistando 12 punti per la sua squadra grazie a una prestazione perfetta del pilota giapponese. Roberto Sternberg ha ottenuto 10 punti per Volkswagen, mentre il terzo posto di Miroslaw Kravchenko ne è valsi 8 per Mazda.
POSIZIONE | CASA PRODUTTRICE/PILOTI | TEMPO |
---|---|---|
1 | Toyota Tomoaki Yamanaka | 18:42.956 |
2 | Volkswagen Roberto Sternberg | +04.425 |
3 | Mazda Miroslaw Kravchenko | +05.039 |
4 | Jaguar Ádám Tápai | +05.111 |
5 | Mercedes-Benz Baptiste Beauvois | +05.268 |
6 | Honda Shohei Sugimori | +10.824 |
7 | Peugeot Kazuho Iwata | +10.984 |
8 | Nissan Mario Straka | +13.796 |
9 | Aston Martin Ayumu Takida | +15.321 |
10 | Dodge Kallum Jones | +16.113 |
11 | Porsche Tatsuya Sugawara | +16.136 |
12 | Subaru Pedro Vigário | +16.406 |
Gara 2: Autodrome Lago Maggiore - Ovest
La seconda gara del giorno è stata una sfida di 13 giri sul tracciato Autodrome Lago Maggiore - Ovest. Il pilota giapponese Hiroshi Okumoto (HIROGRAND_1009) ha sorpreso tutti conquistando la pole position con la sua Volkswagen Scirocco Gr.4, precedendo il veterano canadese Jeff Gallan (LLOYDZZELITE) su Mazda Atenza Gr.4 e lo spagnolo Jose Serrano (PR1_JOSETE) su Porsche Cayman GT4 Clubsport. Lo spagnolo Coque López su Toyota 86 Gr.4 (coquelopez14) e lo statunitense Robert Heck su Peugeot RCZ (Robby--Heck) sono partiti in quarta e quinta posizione. Purtroppo Mercedes-Benz non si è qualificata per la gara a causa di problemi di connessione.
Senza alcun cambio di pilota né gomme in programma, la gara si è svolta in un unico sprint fino al traguardo. Dopo la partenza lanciata, la Volkswagen Scirocco di Okumoto (HIROGRAND_1009) si è presentata in testa alla curva 1, una stretta curva a destra che conduce a un tornante. L'ordine di marcia è rimasto pressoché invariato per i primi tre giri, fino a quando il pilota cileno Fabián Portilla (PerrolocoMcQ) su Dodge Viper Gr.4 ha sorpassato sul rettilineo di ritorno la Jaguar F-Type Gr.4 del giapponese Soma Iseri (Arrow71sr), strappandole la sesta posizione. La manovra ha innescato una caotica sequenza di eventi: Iseri ha restituito il favore alla curva successiva, dopo che la Viper di Portilla si è allontanata dalla traiettoria ideale. L'errore ha permesso alla Aston Martin Vantage Gr.4 di Alonso Regalado (TX3_Jara) di sorpassare la Viper, relegandola all'ottava posizione. Nel frattempo, le prime tre auto avevano iniziato a staccare il gruppo, arrivando a un distacco di 1,4 secondi tra la terza posizione di Serrano (Porsche) e la quarta di López (Toyota). Okumoto e Gallan hanno mantenuto rispettivamente la prima e la seconda posizione.
A metà gara il lanciatissimo Okumoto aveva un vantaggio di 1,3 secondi, un distacco che sembrava aumentare a ogni curva, lasciando agli altri solo la battaglia per il secondo posto. All'inizio del 7° giro, la Porsche Cayman GT4 Clubsport a trazione posteriore di Serrano ha sorpassato sul rettilineo principale la Mazda Atenza Gr.4 a trazione integrale di Gallan, portandosi in seconda posizione. Durante il giro successivo, la Mazda ha restituito il favore sul rettilineo di ritorno. Le emozioni sono proseguite fino al 12° giro, quando López su Toyota 86 si è portato a ridosso della Porsche (Serrano), in terza posizione, alla curva 1. Serrano era però concentrato sulla rimonta ai danni della Mazda Atenza (Gallan), in seconda posizione. Lo spagnolo ha sorpassato la Mazda al tornante della curva 6, seguito dalla Toyota 86 di López che si portata in terza posizione.
L'azione si è fatta ancora più intensa all'ultimo giro. López, all'inseguimento del connazionale in seconda posizione, non ha prestato attenzione a Gallan (Mazda), tutt'altro che fuori dai giochi. Mentre i due spagnoli si davano battaglia, Gallan è rimasto all'esterno della curva 10. Alla curva successiva, il canadese si è prima mosso verso l'interno, poi ha sorpassato all'esterno, infilando entrambe le auto e riportandosi in seconda posizione all'ultima curva della gara. La brillante manovra è valsa la seconda posizione e 10 punti a Mazda, ma la gara è stata dominata da Hiroshi Okumoto, che ha condotto dall'inizio alla fine. In virtù del risultato, Volkswagen si è trovata inaspettatamente prima in classifica con 22 punti. Toyota seguiva con 19 punti, Mazda con 18.
POSIZIONE | CASA PRODUTTRICE/PILOTI | TEMPO |
---|---|---|
1 | Volkswagen Hiroshi Okumoto | 19:01.121 |
2 | Mazda Jeff Gallan | +04.600 |
3 | Porsche Jose Serrano | +04.936 |
4 | Toyota Coque López | +05.220 |
5 | Aston Martin Alonso Regalado | +14.080 |
6 | Peugeot Robert Heck | +14.151 |
7 | Subaru Daniel Solis | +15.256 |
8 | Dodge Fabian Portilla | +15.484 |
9 | Jaguar Soma Iseri | +16.200 |
10 | Honda Randall Haywood | +17.065 |
11 | Nissan Kakeru Nakase | +18.713 |
12 | Mercedes-Benz Matthew McEwen | DNF |
Gara finale: Dragon Trail - Giardini
Grazie ai punti doppi in palio nella finale anche Nissan, ultima in classifica, aveva speranze di strappare in extremis la vittoria finale. Le squadre hanno quindi comprensibilmente mandato in pista i loro assi per la gara finale, una maratona di 25 giri sul tracciato Dragon Trail - Giardini. La griglia di partenza era piena di nomi familiari, tra cui quello di Igor Fraga, campione della Nations Cup 2018. Il brasiliano è partito in pole position su Toyota GR Supra Racing Concept. In seconda posizione si è schierato il debuttante Quinten Jehoul, pilota belga diciottenne per Peugeot. In terza posizione è partita la Subaru WRX Gr.3. del giapponese Takuma Miyazono, campione della Nations Cup 2020. Altri piloti da tenere d'occhio erano la Mazda di un altro giapponese, Ryota Kokubun, e la Honda NSX Gr.3 dell'italiano Valerio Gallo, vincitore dell'Olympic Virtual Series.
Le soste sarebbero state decisive, perché tutti i piloti avrebbero dovuto compiere almeno un giro con gomme di ciascuna delle tre mescole: morbida, media e dura. Le prime due auto sono partite con gomme morbide sperando di accumulare un vantaggio sul gruppo nelle prime fasi di gara, mentre Miyazono e Kokubun hanno deciso di partire con le gomme dure e sostare presto.
I piloti non si sono risparmiati. Già al primo giro, Jehoul (Peugeot) ha subito una penalità per un'uscita di pista e Miyazono (Subaru) ha ceduto la terza posizione alla Mazda RX-Vision GT3 di Kokubun. All'inizio del 2° giro, Subaru e Mazda hanno perso posizioni a causa della mescola dura, mentre il francese Thomas Labouteley su Volkswagen Beetle Gr.3 ha conquistato la terza posizione e il canadese Andrew Brooks su Jaguar F-Type Gr.3 la quarta. Alla fine del giro, il brasiliano Lucas Bonelli su Mercedes-Benz AMG GT3 si trovava in quinta posizione.
L'ordine di marcia non è cambiato molto fino al 10° giro, quando i due piloti in testa, Fraga (Toyota) e Jehoul (Peugeot) sono entrati ai box e hanno montato le gomme medie. Grazie al vantaggio accumulato, la Toyota di Fraga è tornata in pista ancora al comando. La Peugeot CRZ di Jehoul è rientrata in terza posizione dietro alla lanciatissima Subaru WRX di Miyazono, che a questo punto della gara montava le gomme morbide. Alcuni giri più tardi, la Volkswagen Beetle di Labouteley, anch'essa con gomme morbide, si è portata in posizione scavalcando la Peugeot RCZ di Jehoul.
A metà gara, Fraga stava gestendo un vantaggio di 9 secondi sugli inseguitori. La gara è entrata ufficialmente nelle fasi finali quando il pilota brasiliano è entrato ai box per la sua ultima sosta al 19° giro, imbarcando carburante e montando le gomme dure per la sezione finale. Fraga è tornato in pista in sesta posizione ma virtualmente ancora al comando, dato che le prime cinque auto dovevano ancora effettuare la loro ultima sosta. Nei due giri successivi l'ordine di marcia si è rimescolato quando i piloti in testa hanno sostato ai box, restituendo il comando della gara a Fraga. Jehoul si trovava in seconda posizione con gomme dure seguito da Kokubun, unico con le più veloci gomme morbide. Il giapponese aveva a disposizione tre giri per riprendere i primi due.
Al 23° giro, Kokubun (Mazda) ha attaccato al tornante, scavalcando la Peugeot di Jehoul e lanciandosi all'inseguimento della Toyota Supra di Fraga. A un giro dal termine Kokubun ha ridotto il vantaggio a meno di 2 secondi e, con il titolo in palio, lanciato un feroce attacco al brasiliano. Igor Fraga ha dimostrato però le sue qualità di campione mantenendo il sangue freddo sotto pressione e tagliando il traguardo con un vantaggio di 1,3 secondi sulla Mazda di Ryota Kokubun. Il risultato ha regalato a Toyota la vittoria del World Series Showdown 2021, con un totale di 43 punti. Mazda ha concluso in una rispettabilissima seconda posizione con 38 punti. A seguire Peugeot (25 punti), Volkswagen (22) e Jaguar (21).
Le posizioni finali hanno anche conferito preziosi punti World Series validi per le finali mondiali di dicembre. Mazda si è portata in testa alla classifica del World Series con 11 punti, seguita da vicino da Toyota (10 punti) e Subaru (9).
POSIZIONE | CASA PRODUTTRICE/PILOTI | TEMPO |
---|---|---|
1 | Toyota Igor Fraga | 38:20.091 |
2 | Mazda Ryota Kokubun | +01.353 |
3 | Peugeot Quinten Jehoul | +03.188 |
4 | Subaru Takuma Miyazono | +07.189 |
5 | Jaguar Andrew Brooks | +08.936 |
6 | Porsche Angel Inostroza | +12.424 |
7 | Aston Martin Giorgio Mangano | +13.290 |
8 | Mercedes-Benz Lucas Bonelli | +15.762 |
9 | Dodge Yuhki Araki | +15.784 |
10 | Honda Valerio Gallo | +16.374 |
11 | Volkswagen Thomas Labouteley | +22.460 |
12 | Nissan Richard Castro | +25.463 |
Dopo la vittoria, Fraga ha commentato: "Ho avuto molto aiuto dai miei compagni di squadra Yamanaka-san e Coque, che ci hanno messi in una buona posizione prima della gara finale. Hanno contribuito alla strategia vincente per la finale, che mi ha permesso di concentrarmi sulla guida. È stato importante, perché non ho avuto tempo di allenarmi molto dato che abbiamo saputo del circuito solo al briefing dei piloti, lo stesso giorno."
Coque López ha aggiunto: "È una sensazione fantastica. Igor e Tomoaki sono stati bravissimi e la nostra strategia ha funzionato alla perfezione nell'ultima gara. È stato difficile perché, come ha detto Igor, non abbiamo avuto molto tempo per allenarci per la gara finale. Elaborare una strategia è stato difficile, ma ha funzionato perfettamente e abbiamo vinto!"
Tomoaki Yamanaka ha dichiarato: "Finalmente posso rilassarmi. Siamo riusciti a vincere e non devo più preoccuparmi di nulla. Dopo la gara 1 sono riuscito a rilassarmi, ma il cuore mi si è quasi fermato durante i sei giri della gara finale. Tutto sommato, oggi credo di aver imparato molto grazie alla collaborazione con Igor e Coque."
Manufacturer Series 2021 - World Series Showdown
Risultato
POSIZIONE | CASA PRODUTTRICE/PILOTI | GARA 1 | GARA 2 | GRANDE FINALE | PUNTI TOTALI |
---|---|---|---|---|---|
1 | Toyota Igor Fraga / Coque López / Tomoaki Yamanaka | 12 | 7 | 24 | 43 |
2 | Mazda Ryota Kokubun / Jeff Gallan / Miroslaw Kravchenko | 8 | 10 | 20 | 38 |
3 | Peugeot Quinten Jehoul / Robert Heck / Kazuho Iwata | 4 | 5 | 16 | 25 |
4 | Volkswagen Thomas Labouteley / Hiroshi Okumoto / Roberto Sternberg | 10 | 12 | 0 | 22 |
5 | Jaguar Andrew Brooks / Soma Iseri / Ádám Tápai | 7 | 2 | 12 | 21 |
6 | Subaru Takuma Miyazono / Daniel Solis / Pedro Vigário | 0 | 4 | 14 | 18 |
7 | Aston Martin Giorgio Mangano / Alonso Regalado / Ayumu Takida | 2 | 6 | 10 | 18 |
8 | Mercedes-Benz Lucas Bonelli / Matthew McEwen / Baptiste Beauvois | 6 | 0 | 8 | 14 |
9 | Dodge Yuhki Araki / Fabian Portilla / Kallum Jones | 1 | 3 | 6 | 10 |
10 | Honda Valerio Gallo / Randall Haywood / Shohei Sugimori | 5 | 1 | 4 | 10 |
11 | Porsche Angel Inostroza / Jose Serrano / Tatsuya Sugawara | 0 | 8 | 2 | 10 |
12 | Nissan Richard Castro / Kakeru Nakase / Mario Straka | 3 | 0 | 0 | 3 |