Matthew Simmons dall'Australia ha realizzato il suo sogno di appassionato di corse automobilistiche a Silverstone, vincendo il Nissan PlayStation® GT Academy International 2015.

Simmons, 26 anni, ha lottato contro altri 29 professionisti di Gran Turismo® provenienti da tutto il mondo per ottenere il successo finale, conquistandosi un posto per il Nissan Driver Development Programme e un posto per la 24 Ore di Dubai 2016.

Simmons è stato incoronato campione al termine di un intenso Race Camp di una settimana, grazie al rendimento costante tenuto durante tutto l'arco della manifestazione e la volontà di imparare e migliorare la sua tecnica di guida.

Il Race Camp si è concluso con un'emozionante gara di otto giri lungo il Silverstone National Circuit al volante di una Nissan 370Z NISMO. Simmons, partito dalla pole position, ha perso la testa della corsa al via dopo essere stato superato dall'americano Ryan Lynch, riuscendo però ben presto a riprendersi la posizione. Dopo l'uscita di scena di Lynch, il principale rivale di Simmons è stato il turco Hüseyin Dagli. I due hanno dato spettacolo, scambiandosi più volte posizioni lungo il rettilineo Wellington per tre giri di fila, con alcuni entusiasmanti duelli ruota contro ruota. Purtroppo, nel corso del quinto giro l'auto dell'australiano ha avuto un problema meccanico mentre era in lotta con Dagli, perdendo potenza e consentendo prima al pilota turco e poi al finalista messicano Juan Carlos Carmona Chávez di passarlo. Alla fine i giudici hanno tenuto conto del ritmo di gara imposto da Simmons nei primi giri e del fatto che avesse stabilito il giro veloce quando la sua vettura era a posto, premiando l'impegno e il rendimento costante mostrati dal pilota australiano in tutte le sfide della settimana all'interno di un ambiente competitivo ad altissima pressione.

Simmons ha così commentato il suo successo: "Ancora non riesco a credere di aver vinto. Purtroppo un problema meccanico ha rovinato la mia gara, ma così vanno le corse. È un peccato, perché credo di aver dimostrato tutto il mio potenziale nei primi giri. L'attesa sul podio è stata snervante e quando Rob ha pronunciato il mio nome ci ho messo un po' per rendermi conto che ce l'avevo fatta! La mia avventura negli ultimi 18 mesi è stata incredibile, ho avuto un sacco di persone che mi hanno sostenuto e questo mi ha dato molta fiducia nei miei mezzi e mi ha fatto credere di poter raggiungere l'obiettivo che desideravo da tanto tempo: diventare un pilota da corsa. Il programma GT Academy è incredibile. Ti permette di diventare un vero atleta e ti insegna tutto ciò che serve per lottare ad armi pari con gli altri piloti in tempo per la 24 Ore di Dubai."

Simmons ha conquistato il proprio posto nel Race Camp battendo centinaia di migliaia di giocatori di Gran Turismo provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte alla competizione. Dopo aver vinto la finale nazionale in Australia, è arrivato a Silverstone per difendere i colori del proprio paese, insieme ad altri 29 concorrenti provenienti da tutto il mondo in rappresentanza di sette paesi, suddivisi in cinque gruppi in base alla regione. Ogni gruppo ha creato un legame stretto con il proprio giudice territoriale, che ha fatto loro da guida ma che poi ha dovuto prendere decisioni difficili quando si è trattato di scegliere chi eliminare dalla competizione.

Le danze si sono aperte nel Regno Unito venerdì scorso, con i sei finalisti provenienti da Australia, Stati Uniti, Messico, Nord Africa e Turchia che si sono aggiunti ai giocatori già qualificati per un totale di 30 partecipanti. Durante tutta la settimana dell'International Race Camp, una serie di sfide, sia al volante, sia fisiche, ha ridotto il numero di partecipanti per il titolo di campione di GT Academy International a 10. Ogni giudice ha dovuto quindi decidere chi tra i propri due migliori piloti avrebbe guidato la 370Z NISMO per una gara di otto giri sul Silverstone National Circuit.

Le sfide del Race Camp si sono susseguite senza sosta per tutta la settimana. I giocatori sono stati gettati nella mischia sin dal primo giorno, al volante di monoposto, Caterham, Nissan GT-R e JPLM sulla pista dell'autodromo di Bedford. Nel corso della settimana si sono svolte anche diverse sfide a sorpresa, tra cui un percorso di guerra "GT Ninja", un'innovativa gara di gimcana in stile esercitazione militare, gare con dune buggy, monster truck e una corsa tra stock car Nissan Micra che ha deciso la griglia di partenza per la finale di oggi.

Rob Barff, giudice capo di Nissan PlayStation GT Academy International 2015 ha così commentato la prova di Simmons: "Matthew si è espresso su altissimi livelli per tutta la settimana, dimostrandosi un ottimo uomo squadra e per questo siamo lieti di dargli il benvenuto nella famiglia di GT Academy. Siamo stati onesti nel prendere la nostra decisione. La sua vettura aveva avuto un problema, cose che capitano nelle corse automobilistiche, e avremmo potuto cogliere la palla al balzo per eliminarlo dall'elenco dei possibili vincitori, ma non l'abbiamo fatto e credo che alla fine sia stato premiato il giocatore più meritevole. La prossima volta che lo vedrò sarà nei paddock del Regno Unito e poi alla 24 Ore di Dubai."

Queste le parole di Darren Cox, capo della divisione corse automobilistiche Nissan: "Complimenti a Matthew per la vittoria nel GT Academy International 2015 e per essere il primo australiano a centrare questo obiettivo. I giudici sono rimasti molto colpiti dalle sue qualità al Race Camp e non vediamo l'ora di trasformarlo in un pilota NISMO esperto. Ogni anno riusciamo a rinnovare la formula del GT Academy e nonostante la manifestazione sia giunta già al suo ottavo anno di vita, l'entusiasmo mostrato dai nuovi mercati che hanno aderito a questa iniziativa testimonia l'ottimo lavoro svolto. Possono toccare con mano il successo avuto dal programma nei nuovi mercati con Thanaroj Thanasitnitiket (Thailandia) e Abhinay Bikkani (India) che hanno letteralmente conquistato il Canada con la Nissan Micra Cup e siamo convinti che questo sia solo l'inizio."

L'occasione della vita per Simmons inizierà subito. Riceverà un'istruzione di livello mondiale sulle corse e verrà sottoposto a un intenso programma di allenamento da parte di Nissan, in vista della sua prima gara di durata a Dubai il prossimo gennaio.