La Jaguar Vision Gran Turismo è stata realizzata da zero come auto da corsa totalmente elettrica che celebra le sontuose linee delle auto da corsa Jaguar e fornisce un emozionante accenno al futuro della progettazione e della tecnologia Jaguar.
L'apparato propulsore allo stato dell'arte combina motori elettrici leggeri e potenti con una batteria a ioni di litio, sviluppati partendo dalla collaudate tecnologie impiegate nella Jaguar I-TYPE 4 di Formula E e nel Jaguar I-PACE eTROPHY, il primo campionato mondiale di auto elettriche a batteria.
L'importanza delle proporzioni tipica di Jaguar è stata rispettata anche nella Jaguar Vision Gran Turismo, nonostante la forma aggressiva, grazie alla distribuzione dei moduli batteria attorno all'abitacolo. Questa soluzione ha permesso di ottenere un baricentro basso e una distribuzione del peso ideale.
L'abitacolo della Jaguar Vision Gran Turismo è ispirato a celebri modelli della casa, come C-Type, D-Type ed E-Type. La fusione con una filosofia incentrata su purezza e complessità di raffinati dettagli ha creato un equilibrio ideale tra analogico e digitale. L'accesso tramite apertura motorizzata sul tetto impreziosisce ulteriormente l'esperienza di guida.
L'auto, costruita con materiali e rifiniture sperimentali, è leggera, semplice e d'impatto. Il pilota, seduto in posizione ribassata nell'abitacolo, si sente avvolto dall'auto come nella D-Type, tre volte vincitrice a Le Mans.
I comandi perfettamente bilanciati, le informazioni essenziali visualizzate direttamente di fronte alla linea visiva del pilota e la visuale praticamente sgombra della strada concorrono a dare vita a un'esperienza di guida della massima precisione. Funzionalità come la tecnologia olografica valorizzano ulteriormente l'esperienza. Guardando lungo l'aggraziato cofano affusolato della Jaguar Vision Gran Turismo, il giocatore è completamente immerso nell'azione.
Progettata esclusivamente per Gran Turismo da Jaguar Advanced Design, l'auto proietta i giocatori nel futuro insieme ai progettisti per un'esperienza puramente digitale ma viscerale che rapisce l'immaginazione.
