Igor Fraga è il primo campione del mondo del Gran Turismo World Series e un pilota che continua a mettersi alla prova negli sport motoristici reali, tra Formula 3 europea e altre gare internazionali. Questa stagione si è trasferito in Giappone per competere nella categoria GT300 della SUPER GT e nella Super Formula Lights. Questo è un resoconto della gara di Fraga nel terzo round della SUPER GT, disputato a Suzuka.

Il 3 e il 4 giugno, Igor Omura Fraga ha partecipato al round 3 del campionato SUPER GT, disputato a Suzuka Circuit nella prefettura di Mie. Dopo aver partecipato alle gare del campionato giapponese Super Formula Lights (SFL) il 20 e il 21 maggio, Fraga è tornato a gareggiare nella SUPER GT dopo quattro settimane. Fraga, primo pilota della ANEST IWATA Racing with Arnage, è affiancato da due compagni, il secondo pilota Yuga Furutani e la terza pilota Miki Koyama.

La Lexus RC F GT3 della ANEST IWATA Racing è un'auto adatta a Suzuka Circuit, tracciato in cui è necessaria una buona deportanza. La scuderia ha affrontato la gara decisa a conquistare almeno la decima posizione, per aggiudicarsi punti validi per il campionato.

Nelle prove libere di sabato pomeriggio, Fraga è stato il primo a scendere in pista. Dalle prove è emerso che, nelle frenate prolungate, il carico dell'auto si spostava verso la parte anteriore dell'auto, sbilanciandola. Fraga ha ritenuto che l'assetto dell'auto risultasse compromesso nelle entrate in curva ed è rientrato più volte ai box per le modifiche del caso.

A questo proposito, Fraga ha dichiarato: "In quello stato avremmo avuto vita difficile nella prima sessione di qualificazione e rischiato di non arrivare alla seconda." Fraga, Furutani e gli ingegneri hanno tutti proposto idee per migliorare l'assetto, fino alla prima sessione di qualificazione del pomeriggio. Nella sessione Q1, il gruppo Q1A con 14 auto e il gruppo Q1B, con altre 13, hanno avuto a disposizione 10 minuti per stabilire il proprio giro veloce. Le prime otto auto di ciascun gruppo sarebbero avanzate alla seconda sessione di qualificazione, andando a occupare le 16 posizioni sulla griglia di partenza. Fraga, pilota per la prima sessione, ha guidato con il gruppo B.

Fraga stabilisce il tempo migliore del gruppo B nella prima sessione di qualificazione

Fino alle qualificazioni ufficiali, la scuderia ha lavorato sull'assetto dell'auto e scoperto nel mentre un problema della trasmissione, poi risolto.

Fraga ha partecipato alle qualificazioni ufficiali nel gruppo Q1B con il nuovo assetto e riscaldato le gomme per tre giri, partendo poi all'attacco al 4° giro.

Al termine del giro, Fraga ha superato il traguardo e guardato la torre con i tempi a bordo pista. Dopo aver visto l'auto numero 50 in cima all'elenco, è rimasto confuso per un istante, pensando: "L'auto 50 è in prima posizione... Aspetta, qual era il numero della mia macchina?".

Il pilota con il tempo migliore delle qualificazioni del gruppo Q1B è stato proprio Fraga, segnando un tempo di 1 minuto e 57,505 secondi su 13 auto in Q1B. Per la prima volta in oltre due gare, la scuderia è riuscita a superare la prima sessione di qualificazione.

Come Fraga, Furutani è sceso in pista per la seconda sessione di qualificazione, notando il miglioramento delle condizioni dell'auto. Tuttavia non ha migliorato il suo tempo, concludendo la seconda sessione al 15° posto su 16 auto. La scuderia ha così ottenuto la quindicesima posizione sulla griglia di partenza.

Fraga ha commentato così i risultati delle qualificazioni: "È stato bello far registrare il tempo migliore nella prima sessione. Credo che siano tre anni che non mi sentivo così per una prima posizione. Non abbiamo capito perché non siamo riusciti a migliorare il tempo nella seconda sessione e ci sono ancora dei problemi che dobbiamo risolvere, ma il miglior tempo nella prima sessione dimostra quali risultati possiamo raggiungere e motiva ulteriormente tutto il gruppo."

Finale

La gara finale è iniziata alla 13:30 di domenica 4 giugno. Questa sfida è durata 450 km come la gara su Fuji, anche stavolta con due soste ai box obbligatorie.

Forte dell'auto adatta al tracciato e della familiarità con essa di Fraga e Furutani, la scuderia è partita quindicesima nella categoria GT300 con l'obiettivo di recuperare velocemente posizioni. La prima parte della gara è stata affidata a Fraga, che è sceso in pista con la ANEST IWATA Racing RC F GT3.

Con un'ottima partenza, Fraga ha sorpassato diversi rivali che hanno sostato ai box nelle prime fasi, salendo in tredicesima posizione al 3° giro e in dodicesima al 5° giro.

Quando la safety car è entrata in pista all'8° giro, alcune scuderie hanno sostato immediatamente ai box, ma Fraga è rimasto in pista risalendo fino all'ottava posizione al 13° giro.

Fraga ha poi continuato a macinare giri e sorpassi ai danni dei rivali con gli pneumatici consumati, arrivando in sesta posizione al 15° giro e in quarta al 19° giro. La scuderia ha deciso di sostare a questo punto della gara per cambiare gli pneumatici e fare rifornimento, ma senza cambiare pilota. Tuttavia la sosta ha richiesto diverso tempo e Fraga è tornato in pista in ventitreesima posizione.

Fraga ha dato inizio a una nuova rimonta, salendo in diciassettesima posizione al 33° giro e in quindicesima al 37°. Al 38° giro era tornato in dodicesima posizione, mentre al 44° ha agguantato la seconda posizione.

Poi, al 46° giro, la scuderia ha richiamato Fraga ai box. In questa seconda sosta obbligatoria il team ha cambiato gli pneumatici e imbarcato carburante, affidando l'auto a Furutani per il resto della gara. Tuttavia, anche questa seconda sosta ha richiesto più tempo del previsto, relegando Furutani in ventesima posizione al rientro in pista.

La scuderia ha iniziato un nuovo attacco, ma al 55° giro un grave incidente avvenuto in pista ha causato l'ingresso in pista della safety car. L'incidente ha causato la conclusione della gara, che non è più ripartita, con il 75% dei giri completati.

L'inseguimento della scuderia è terminato qui, in diciassettesima posizione. Pur confermando di disporre della velocità sufficiente per puntare alla vetta, la gara ha finito per mettere alla prova la pazienza di tutta la scuderia.

Nonostante il mancato ottenimento di punti, Fraga ha così commentato il 3° round a Suzuka: "In questa gara l'assetto è migliorato molto e l'auto è stata molto piacevole da guidare. Nell'ultima gara gli pneumatici non hanno ceduto quanto quelli delle altre auto in pista e ho potuto rimontare quando il ritmo degli altri è calato. Credo di essere riuscito a sorpassare diverse auto per questo motivo."

Il round 4 della SUPER GT si svolgerà ad agosto, nuovamente a Fuji Speedway. La prossima gara di Fraga, invece, sarà il 2° round della Super Formula Lights (SFL), il 17 e il 18 giugno a Sportsland SUGO.

"Ho molte cose in programma, tra cui le prove per la prossima gara (SFL) e un intervento al Bridgestone eMotorsports Institute. Vorrei anche apportare qualche modifica all'assetto della nostra auto della Formula Lights, perciò mi preparerò per quello con alcune riunioni online con gli ingegneri."

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