Dopo aver ristretto a 28 il numero di partecipanti da 10 nazioni che si contendono il titolo di campione del Race Camp europeo, GT Academy ha raggiunto il tracciato Yas Marina a inizio giornata. I concorrenti sono stati messi alla prova lungo il tracciato meridionale, a bordo di vetture da corsa Nissan 370Z Non essendo previste eliminazioni, gli istruttori di GT Academy sono saliti in auto con i giocatori, per poi analizzare le loro prestazioni e dare consigli basandosi sui dati e sui filmati relativi ai loro giri di pista.

La giornata è iniziata molto bene per i quattro giocatori rimasti di ogni territorio. Come ricompensa per i loro sforzi, e per far loro assaggiare lo stile di vita glamour di un pilota da corsa professionista, sono stati trasferiti nel Viceroy Hotel, una struttura a cinque stelle che domina l'intero circuito. Ogni gruppo di concorrenti è ora alloggiato in una lussuosa suite, completa di postazioni PlayStation.

Rob Jenkinson, sovrintendente alla preparazione dei piloti per il Driver Development Programme di GT Academy e responsabile dell'addestramento odierno, è rimasto colpito dal livello dei concorrenti. "Complessivamente, lo standard è elevato", ha commentato. "Ogni nazione può contare su almeno un pilota capace di primeggiare nei tempi sul giro, cosa che lascia prevedere una competizione molto serrata, fino all'ultimo giorno. I ragazzi sono rimasti in pista per un bel po' con i miei istruttori, per poi analizzare i dati e capire come e dove migliorare. Sono come spugne, devono assorbire molte informazioni. Probabilmente i più lenti di oggi riusciranno a migliorarsi fin dalla prossima volta che saliranno in auto".

A chiudere la giornata è stata una visita dal dottore! Ogni concorrente è stato sottoposto a un approfondito controllo medico, in linea con i regolamenti dell'automobilismo sportivo. Sono stati tutti promossi a pieni voti!

Mentre i concorrenti inseguono il loro sogno, il giovedì offre un tuffo nel lusso e una spettacolare sfida.

Max Chilton (mentore Regno Unito): "Oggi è stata una giornata importante per conoscere meglio i piloti: è stato bello vederli scendere in pista per la prima volta. Non avevano mai guidato prima un'auto da corsa su un circuito e, alla fine, avevano tutti quanti un gran bel sorriso. La cosa più importante, però, è che hanno compiuto ottimi progressi: hanno guidato per quattro giri, hanno esaminato i dati insieme agli istruttori e poi si sono migliorati. Il loro è stato un comportamento da manuale".

Olivier Pla (mentore Francia): "Da oggi si fa sul serio, con la prima attività in pista per i ragazzi. Questa è stata la prima volta che hanno affrontato un circuito che non fosse riprodotto su PlayStation, per cui è stato interessante vederli applicare nella realtà quanto hanno appreso in Gran Turismo. Si tratta di cose molto diverse, perché in pista non c'è alcun margine d'errore e bisogna spingere fino a trovare i limiti della vettura. Abbiamo visto cose davvero apprezzabili e ora staremo a vedere come sapranno crescere i ragazzi, durante la settimana. È ancora troppo presto per dire chi saranno i più bravi, dato che di sicuro qualcuno riuscirà a diventare molto più veloce, nei prossimi giorni".

Corbinian Henle (concorrente Germania): "Guidare per la prima volta in pista è stato fantastico, stupendo. Posso migliorare tanto, ma mi sono divertito. Guidare è davvero bello, è la cosa che mi piace di più al mondo!".

Nikodem Wisniewski (concorrente Polonia): "Il Race Camp è un'esperienza molto bella. All'inizio è piuttosto difficile, specialmente per chi non ha mai fatto prima nulla del genere, ma è un luogo incredibile dove vivere e gareggiare, sono felicissimo di essere qui. La gara di accelerazione di ieri è stata molto intensa, sfruttare al massimo l'accelerazione della Nissan 370Z è stato emozionante".