Il 3 e il 4 maggio, Igor Omura Fraga ha gareggiato nel 2° round del campionato SUPER GT. La gara si è svolta sul circuito di Fuji Speedway nella prefettura di Shizuoka, in Giappone. I suoi compagni della scuderia ANEST IWATA Racing with Arnage sono Yuga Furutani (secondo pilota) e Miki Koyama (terzo pilota).

La squadra si è preparata per la gara con Miki Koyama come terzo pilota in gara. Koyama è un'abile pilota, nonché prima giapponese a vincere il titolo in un campionato Formula con regolamento FIA.

Come Fraga e Furutani, Koyama è una matricola alla prima apparizione nella Super GT, ma i tre piloti sono diventati buoni amici dopo aver trascorso molto tempo nelle prove prima della gara inaugurale e si sono preparati insieme per questo 2° round.

Il primo compito dei tre piloti, arrivati a Fuji Speedway un giorno prima delle prove, è stato accogliere i tifosi della ANEST IWATA Racing. Allo stand per i visitatori della ANEST IWATA Racing, nell'area riservata al pubblico, è stata organizzata una sessione di prove a tempo su Gran Turismo 7.

In questa attività per i fan, ciascuno dei tre cabinati allestiti è stato preparato con i tempi sul giro fatti registrare da Fraga, Furutani e Koyama. I visitatori hanno potuto utilizzare i cabinati e sfidare i piloti della ANEST IWATA Racing su una versione virtuale di Fuji Speedway. A seconda delle loro prestazioni, i partecipanti hanno anche vinto dei premi. I tre piloti hanno visitato lo stand durante l'allestimento per registrare i propri tempi sul giro, divertendosi a guidare sulla versione virtuale di Fuji Speedway in Gran Turismo 7.

Collaborare come squadra per migliorare

L'atmosfera nella scuderia è fantastica.", ha commentato Yuga Furutani. "Dato che noi piloti abbiamo tutti e tre la stessa età, è molto facile parlare e discutere apertamente di argomenti come la guida. Stiamo provando nuove cose e ci insegniamo a vicenda come migliorare."

Igor Fraga si è detto d'accordo: "Siamo tutti matricole, per cui non possiamo crescere senza collaborare. Stiamo cercando di non nasconderci nulla, parliamo e valutiamo il da farsi per migliorare e andare avanti insieme.

Qualificazioni difficili per l'impossibilità di portare a temperatura le gomme

A inizio serata i tre sono tornati alla scuderia e hanno partecipato a una riunione in vista della gara dell'indomani. Per la prima sessione di qualificazione ufficiale è stato scelto Furutani in virtù della sua velocità, mentre per la seconda sessione la scelta è ricaduta su Fraga, capace di guidare con costanza gestendo al contempo le gomme.

Inoltre, è stato deciso di far scendere in pista per la prima metà della gara Fraga, con l'obiettivo di accumulare più vantaggio possibile. Nella seconda metà della gara, Furutani avrebbe puntato almeno alla decima posizione, per guadagnare punti validi per il campionato. Se tutto fosse andato secondo i piani, non ci sarebbe stato il cambio di pilota con Koyama e Furutani avrebbe concluso la gara.

Le qualificazioni ufficiali si sono svolte il 3 maggio in un clima soleggiato. Fraga, dopo aver guidato l'auto nelle prove libere precedenti, aveva segnalato che le gomme si scaldavano lentamente e che sarebbe stato opportuno alterare leggermente l'assetto prima della sessione di qualificazione di Furutani. Grazie alla segnalazione di Fraga, la scuderia ha modificato l'assetto dell'auto per prepararsi alla sessione ufficiale del pomeriggio.

Nella prima sessione di qualificazione, Furutani è sceso in pista e ha effettivamente riscontrato una certa lentezza delle gomme a riscaldarsi. Alla fine ha concluso la sessione di 10 minuti senza riuscire a portare gli pneumatici a una temperatura adeguata.

Di conseguenza, Furutani si è piazzato 9° (su un totale di 13 auto), ma per avanzare alla seconda sessione di qualificazione era necessaria almeno l'ottava posizione. Nonostante il ritardo di appena 0,079 secondi, la pole position è andata alla Realize Nissan Mechanic Challenge GT-R con il duo J.P de Oliveira/Natori. La RC F GT3 della ANEST IWATA Racing si è piazzata diciassettesima sulla griglia, indietro di 1,041 secondi.

La gara finale

La gara finale su Fuji Speedway è iniziata alle 13:30 del 4 maggio, anche stavolta in condizioni soleggiate con cielo sereno. Dopo la diciassettesima posizione ottenuta nelle qualificazioni, la scuderia ha deciso di cambiare strategia di sosta per puntare a una posizione migliore.

Fraga, che è sceso in pista per primo, ha controllato con attenzione l'auto per mantenere la posizione tra i rivali intenzionati a recuperare posizioni e ha effettuato la prima sosta ai box dopo appena sette giri. La strategia prevedeva soste sfalsate rispetto alle altre scuderie, per staccarsi dalle auto rivali nel corso dello stesso giro e aumentare il ritmo grazie allo sfruttamento delle traiettorie libere.

Dopo una breve sosta in cui ha effettuato solo il rifornimento, Fraga è tornato in pista senza traffico nei paraggi e ha macinato giri. Dopo 48 giri, ha effettuato la seconda sosta per il rifornimento e ha consegnato l'auto a Furutani.

Furutani è sceso in ventesima posizione dopo la sosta, ma man mano che i rivali hanno iniziato a effettuare la loro seconda sosta è risalito fino alla quattordicesima, recuperando tre posti rispetto alla qualificazione e portando l'auto fino al traguardo della gara da 91 giri.

Nonostante la strategia audace nella gara finale, la pressione delle gomme è aumentata troppo durante la guida e la squadra non è riuscita a migliorare i tempi sul giro come sperato. In più, sono emerse altre cose su cui lavorare per ridurre i tempi del rifornimento. Di conseguenza, anche questa settimana la scuderia non è riuscita a conquistare punti e la vittoria della gara nella categoria GT300 è andata alla coppia Oliveira/Natori, partita in pole position.

Koyama, che non ha guidato nella gara di questa settimana, ha così commentato: "Se avessi potuto guidare in questa gara ne sarei stata felice, ma il risultato non esaltante della squadra non mi avrebbe fatta sentire meglio. Provo emozioni contrastanti: purtroppo non ho guidato, ma la squadra è riuscita a ottenere dati da una corsa prolungata e a completare la gara in modo positivo, e questo è un bene."
　
Igor Fraga, che ha guidato per 48 giri prima di lasciare il posto a Furutani, ha commentato così la gara:

"La gara inaugurale a Okayama è terminata senza che avessimo la possibilità di guidare davvero, cosa che oggi ho potuto fare molto a lungo. Forse la selezione delle gomme non è stata adatta alle condizioni di oggi e non abbiamo potuto tenere il ritmo previsto, ma siamo riusciti a completare la gara senza grossi problemi e a raccogliere dati per il futuro. Continueremo a lavorare e discuteremo insieme di come usare al meglio questi dati per le prossime gare."

Sembra che il lavoro di squadra dei tre piloti abbia raggiunto nuove vette in vista del 3° round del campionato Super GT, che si svolgerà a Suzuka Circuit la prima settimana di giugno.

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